Stampa C su Dibond; dittico
97,5 x 65 cm, ciascuno dei due elementi
Ed. 2/3 di un’edizione di 3 + 2 AP
[Photo: Courtesy Ibrahim Mahama e APALAZZOGALLERY]
Focalizzati sulla situazione storica, culturale e socio-politica del Ghana, i lavori di Ibrahim Mahama affrontano questioni legate allo sfruttamento sul lavoro, all’emigrazione, alla globalizzazione, alla circolazione delle merci.
Fatima Lelatu fa parte di una serie di dittici fotografici dedicati a donne ghanesi che migrano dal loro paese di origine per lavorare. L’artista ha raccolto o commissionato le scatole lustrascarpe da queste donne prodotte con materiali avanzati e personalizzate con piccoli adesivi e targhette. In ogni dittico, uno scatto mostra una scatola da scarpe tenuta in mano dalla sua creatrice, mentre un secondo scatto ingrandisce l’interno dell’avambraccio di quest’ultima, rendendo leggibile il tatuaggio ivi impresso corrispondente al suo nome e paese di provenienza, utile per poterne rintracciare l’identità e la famiglia in caso di morte. I tessuti visibili sullo sfondo, pur replicando le tradizionali stoffe africane, sono in realtà stampe economiche realizzate in Cina ed esportate in Ghana. Questi tessuti, così come i segni della manodopera visibili sulle scatole, hanno lo stesso scopo del tatuaggio sul braccio: raccontano lo sfruttamento del lavoro e il valore delle merci, anche umane.
Ibrahim Mahama vive e lavora ad Accra, Kumasi e Tamale. Il suo lavoro è stato esposto in numerose mostre personali e collettive, nonché in importanti rassegne internazionali tra cui: 22a Biennale di Sydney (2020), Triennale di Stellenbosch (2020); 6a Biennale di Lubumbashi (2019); Biennale di Venezia (2015, 2019); Documenta 14 (2017). Nel marzo 2019, Mahama ha aperto lo spazio del progetto Savannah Center for Contemporary Art (SCCA) gestito da artisti a Tamale, Ghana, seguito dall’apertura di Red Clay nella vicina Janna Kpeŋŋ nel settembre 2020. Entrambi i siti, che comprendono uno spazio espositivo, strutture di ricerca e un polo di residenza per artisti, rappresentano il contributo di Mahama allo sviluppo e all’espansione della scena artistica contemporanea nel suo paese d’origine.