Nadira Azzouz
(Mosul, Iraq, 1927 – Londra, Regno Unito, 2020)

Demonstration, 2004


Tecnica mista su tela
100 × 75 cm
[Photo: Copyright e courtesy Mazen e David Azzouz]


Nadira Azzouz ha molto sofferto la lontananza dal mondo arabo in cui è nata quando si è trasferita definitivamente a Londra nel 1980: con il suo lavoro desidera pertanto ricordare la sua identità, quella irachena, ispirandosi alle sculture sumere e assire, alla miniatura dei manoscritti arabi medievali e ai motivi iconografici ricorrenti nell’artigianato e nei tappeti arabi, oltre che a specifici eventi storici del suo Paese, che vengono evocati attraverso una pittura astratta ma dove sono riconoscibili figure umane stilizzate.

Demonstration ricorda uno specifico momento storico dell’Iraq: le manifestazioni contro l’invasione irachena del 2003 che segnò l’inizio della guerra. Attraverso forme e colori vivaci, questo dipinto riflette le emozioni represse di frustrazione e rabbia dei manifestanti.

Nadira Azzouz ha iniziato a dipingere all’età di sei anni, studiando poi arte alla School of Domestic Fine Arts di Baghdad (1944-1949). Ha proseguito gli studi alla Central School of Art di Londra (1957-1960), dove ha conseguito un BA in pittura. Nel 1960 ha allestito la sua prima mostra personale a Baghdad ed è diventata un membro attivo della Society of Iraqi Plastic Arts, per poi esporre anche a Londra prima di trasferirsi a Beirut durante gli anni sessanta. Nel 1980, quando la situazione in Libano si è aggravata, si è trasferita a Londra dove è morta nel 2020. Le sue opere si trovano nella collezione della Barjeel Art Foundation di Sharjah e in importanti collezioni private internazionali. Nell’aprile 2022 il suo lavoro è stato presentato nella sua rubrica mensile Remembering the Artist su “The National”, la principale testata giornalistica degli Emirati Arabi Uniti.