Tessuto, serbatoio in metallo, inchiostro, tintura
266 x 180 cm
Ed. 1/4 di un’edizione di 4
[Photo: Courtesy Otobong Nkanga e Mendes Wood DM, São Paulo, Brussels, New York]
Otobong Nkanga riflette su come le identità sociali siano molteplici e in continua evoluzione tanto da risultare impossibile parlare di un’identità specifica e statica senza tener conto dell’impatto che vi hanno avuto il colonialismo, lo scambio di merci, di beni, di persone, di cultura. Esplorando la nozione di terra come luogo di non appartenenza, Nkanga confuta la nozione di identità sociale, portando in luce i processi per cui le materie prime vengono estratte localmente, tecnologicamente elaborate e poi diffuse a livello globale.
In a Place Yet Unknown un arazzo reca intessuta una poesia dell’artista sulla trasformazione. La parte inferiore dell’arazzo è immersa nell’inchiostro nero, contenuto in una piccola vasca in metallo: filtrando nel tessuto dell’arazzo, l’inchiostro cambia gradualmente il suo colore e rende man mano invisibile la poesia ivi intessuta. Il processo di trasformazione materiale dell’arazzo è metafora dei continui processi di trasformazione di ogni società che, pur essendo apparentemente sostenuta da valori stabili, in realtà è in costante mutamento e capace di generare dalla decadenza nuove forme di vita.
Otobong Nkanga vive e lavora ad Antwerp, in Belgio. Alcune sue mostre personali si sono tenute presso ar/ge kunst, Bolzano (2018); MCA Museum of Contemporary Art, Chicago (2018); The Tanks at Tate Modern, Blavatnik Building, Londra (2017); Kunsthal Aarhus, Aarhus (2017); Nottingham Contemporary, Nottingham (2016); Tate Modern, Londra (2015); Kadist Art Foundation FR, Parigi (2015); Portikus, Francoforte (2015). Inoltre, il suo lavoro è stato incluso in mostre collettive istituzionali come la 58a Biennale di Venezia (2019); Sharjah Biennial 14 (2019); Documenta 14 (2017); Manifesta (2017); 13th Biennale de Lyon (2015). Nkanga ha anche esposto in mostre collettive presso importanti musei come: National Museum Cardiff, Cardiff (2018); Moscow Museum of Modern Art, Mosca (2018); Stedelijk Museum, Amsterdam (2017); Moderna Museet, Stoccolma (2016); Centre Georges Pompidou, Parigi (2016).