Collage di tessuti e acrilico su tela
121,9 x 91,4 cm
[Photo: Ela Bialkowska, OKNO Studio, © ADAGP, Paris. Courtesy Pascale Marthine Tayou e GALLERIA CONTINUA, by SIAE 2021]
Marcellina Akpojotor utilizza il collage e le tecniche pittoriche tradizionali per produrre lavori ricchi di texture e stratificazioni, con immagini che esplorano la femminilità, l’identità personale e sociale e le questioni relative all’emancipazione femminile nella società contemporanea. Lavorando principalmente con pezzi di scarto del tessuto Ankara, provenienti da case di moda locali – tessuto comunemente noto come “tessuto a stampa africano” nonostante la sua origine olandese –, indaga la politica del tessuto come significante culturale e come tramite per la memoria e l’energia condivisa.
Le sue opere, come Here and Now II, raffigurando figure femminili, fanno riferimento al lungo e faticoso cammino verso l’emancipazione femminile e l’uguaglianza di genere, soprattutto nelle società africane contemporanee.
Marcellina Akpojotor vive e lavora in Lagos, Nigeria. Nel 2015 ha partecipato a Make We Do, un workshop di performance di Afiriperfoma presso lo Yaba College of Technology, Lagos, e nel 2016 al 19° Bone Performance Art Festival, a Berna. Nel 2017 ha ricevuto la borsa di studio Ronke Ekwensi Salon in seguito alla pubblicazione del libro The Art of Nigerian Women di Ben Bosah, in cui è stata presentata. Nel 2018 ha tenuto la sua prima mostra personale She Was Not Dreaming alla Rele Gallery, Lagos e ha partecipato a diverse mostre collettive tra cui Sisters: The Art of Nigerian Women alla Carnegie Gallery di Columbus, Ohio.