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Zanele Muholi è co-fondatrice nel 2002 del Forum for the Empowerment of Women (FEW), un’organizzazione di donne lesbiche di colore volta a offrire loro uno spazio sicuro per incontrarsi. Nella sua ricerca si concentra su questioni di genere, sessualità e razza, prestando attenzione soprattutto alle donne lesbiche di colore che in Africa sono spesso uccise, violentate, rifiutate. 

Muholi Muholi, Room 107 Day Inn Hotel, Burlington, Vermont fa parte della serie fotografica di 365 autoritratti intitolata Somnyama Ngonyama in cui l’artista per un intero anno ritrae se stessa. Nel titolo di ogni fotografia Muholi include il nome del luogo negli Stati Uniti in cui l’ha scattata, come in una sorta di diario giornaliero della sua vita in quell’anno. In ogni scatto si mostra come donna lesbica di colore che stabilisce un contatto visivo con lo spettatore, mostrando uno sguardo incrollabile di fiducia, autocoscienza e determinazione. Riservandosi il diritto di occupare la scena con il proprio corpo, inevitabilmente politico, esplora temi come razzismo, eurocentrismo, femminismo e politiche sessuali, sottolineando la necessità di decolonizzazione dell’immaginario, storicamente controllato e indirizzato da una visione occidentale, bianca, maschile ed eterosessuale.

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